Sono in cerca di un orientamento
Cammina l’uomo quando sa bene dove andare.
– San Francesco d'Assisi
Il mercato del lavoro, come tutti i mercati, è regolato dalla legge della domanda e dell’offerta. In pratica significa che come persona in cerca di lavoro devo innanzitutto partire da me e da cosa ho da offrire.
Cosa ho da offrire? A seconda dei momenti potrei pensare di poter fare tutto o di non sapere fare niente. La realtà è nel mezzo e va valorizzata.
Il primo passo consiste nel fare un inventario di cosa si ha da offrire in termini concreti e di attitudini (tecnicamente detto “bilancio delle competenze”),pensando non solo al lavoro ma alla propria vita e quindi anche a cosa so fare nel tempo libero, nello sport, nel volontariato, negli studi.
Un altro passo importante è quello di informarsi su cosa succede nel mondo. Mi spiace dirlo, ma non tutti ci fanno caso con attenzione. Ciò significa studiare, leggere, partecipare a convegni, leggere libri e quotidiani, blog, annunci.
Il terzo passo è tracciare delle strade: fare delle ipotesi da approfondire. Vado all’estero o resto in Italia, studio ancora o cerco un lavoro, mi fermo per un anno e mi dedico ai miei affari personali, temporeggio finchè la crisi non passa o cerco una nuova opportunità. Traccio una serie di ipotesi che poi confronto e metto in ordine. In ordine di fattibilità, desiderabilità, urgenza…
Cosa serve per avere successo in tutte queste attività?
Un regista, un allenatore, un coach, un senior… Aldilà delle parole e dei titoli: una persona che sappia come si fa e ti suggerisca e ti accompagni nel percorso, senza sostituirsi a te.
Non sono chiacchiere: vengono usati template, esempi, test, colloqui e messa a disposizione un’esperienza pluriennale.