Giovanni, ovvero come trovare lavoro e anche migliore del precedente
Non è perchè le cose sono difficili che non osiamo, è perchè non osiamo che le cose sono difficili.
– Seneca
Giovanni era un signore di oltre 50 anni in uscita da una multinazionale delle Telco dopo quasi tutta la vita lì dentro. Era un signore molto preparato e a modo, ma un po’ all’antica. A lui del networking non si poteva parlare, insomma si vergognava a contattare ex clienti, fornitori ecc. per verificare opportunità professionali.
Che fare?
Certo ognuno è diverso, va rispettato e ha la sua strada da percorrere.
In questo caso Giovanni si è messo di buona lena e, con il supporto di un database di aziende piuttosto articolato, ha selezionato diverse decine - se non centinaia - di aziende della Brianza (o comunque di una zona circoscritta e vicino alla sua località di residenza) appartenenti ad altrettanti settori precisi con cui ci fosse affinità. Affinità di che tipo? Aziende che comprassero componenti (era un Responsabile Acquisti professionalmente parlando) simili e con dinamiche e mercati relativamente simili a quelli dell’azienda di provenienza.
In questo caso ne è bastata una che aveva il responsabile acquisti "in malattia" per divergenze con la proprietà per essere preso in considerazione, fare colloqui durante il periodo natalizio ed essere assunto a tempo indeterminato (a 50 anni provenendo dal settore ICT, Information and Communication Technology) con un pacchetto migliore di quello della società multinazionale svedese di provenienza!
Da non credere!
In questo caso è evidente cosa ha contato?
Il database, la lettera di marketing che proponeva cosa lui potesse fare per l’azienda cui si rivolgeva e non in generale, il considerare tante aziende e non solo le numero 1 che conoscono tutti, proprio grazie all’aiuto del database.
Tra l’altro l’azienda è una SPA italiana multinazionale.
E’ costato fatica, è stato un lavoro, è durato alcuni mesi.
Valeva la pena?
Ora Giovanni è una persona, padre di famiglia, con un futuro davanti e una forte stima in se stesso!
La candidatura diretta non è quindi mettere il proprio cv sul sito aziendale delle top 100 al mondo.
Non è mettere il cv nel sito sotto “Lavora con noi”.
Non è mandare 100 lettere con 100 cv tutti uguali all’ Egregio Responsabile della Selezione o del Personale.
E’ fare del marketing 1:1 diretto. In effetti detto così sembra l’Everest, ma anche l’Everest si può scalare, basta fare un passo alla volta e prepararsi per farlo.
Gli elementi fondamentali sono quindi:
- Consapevolezza e chiarezza dei punti di forza da offrire in dettaglio (funzione, mercato, azienda, prodotti, servizi – esempio: responsabile acquisti in azienda multinazionale delle telco, costruttrice, prodotti comprati da fornitori dell’estremo oriente con gare…, con che strumenti informatici, interloquendo con chi...).
- Chiarezza sugli obiettivi professionali in dettaglio (non “un lavoro”, ma dove, in che tipo di azienda, a fare cosa, che tipo di contratto…).
- Curriculum che in sintesi proponga le proprie competenze
- Lettera mirata sull’obiettivo e ulteriormente adattabile in base al target di aziende e all’azienda in particolare.
- Database di aziende o internet… a disposizione per cercare nomi di persone, aziende, dati, ecc.. Si possono usare per raccogliere informazioni anche convegni, presentazioni, fiere, giornali, pubblicazioni, newsletter…
In alcuni casi si possono spendere mesi e centinaia di cv e lettere senza ricavarne niente. Perché?
- perché non si ha la freddezza di leggere i riscontri: se non ci sono riscontri, il riscontro è negativo
- perché il target è sbagliato
- si deve risalire alla proposizione, ma confidiamo che la parte di preparazione sia stata fatta in modo opportuno a questo punto.