Curriculum Vitae in formato "libero": un template di riferimento
Nella comunicazione verso le aziende private è consigliabile un curriculum vitae in formato libero strutturato con cinque sezioni, di cui tre maggiori e due accessorie:
1) riferimenti
2) profilo professionale
3) esperienze professionali
4) altre informazioni
5) libertoria privacy.
Le 2, 3 e 4 sono il corpo fondamentale del cv.
Un formato libero – ma strutturato – ci permette di comunicare meglio rispetto al formato europeo. Ci permette, in forma sufficientemente sintetica, di descrivere ruoli e realizzazioni svolte, dando a ciascuna il peso che è giusto dare in base all’obiettivo comunicativo.
Per esempio, la prima esperienza rispetto all’n-esima in ordine di tempo va scritta dedicandovi meno peso: è un’esperienza che magari è stata poi superata da passi successivi e quindi è meglio che dedichi maggiore attenzione a quello che so esprimere ora e non in passato. In più va considerato se tale esperienza in là nel tempo è rivendibile come competenza o viceversa sul mercato non sarei più competitivo, dovrei studiare, fare esperienza, imparare nuovamente. Dal punto di vista aziendale se sto cercando una competenza la compro dal mercato subito disponibile o se devo formare una persona la prendo giovane e non già “con esperienza” per riqualificarla. Giusto o meno, condivisibile o meno, questo è lo stato dei fatti attuale!
Inoltre non sono costretta al puro elenco in ordine cronologico, che dal punto di vista della comunicazione non è ideale: magari nella stessa azienda in periodi diversi e ciclicamente ho svolto diversi ruoli. La pura cronologia potrebbe essere, oltre che dispersiva, inefficace. Meglio quindi esporre le proprie capacità in modo raggruppato e quindi più facile da comprendere per un interlocutore esterno.
A seconda della seniority uso il senso cronologico: dall’esperienza più in là nel tempo a quella più recente o anticronologico (senso inverso).
Ai giovani freschi di studi con alcuni anni di esperienza si consiglia il senso cronologico per far vedere come sono passati dagli studi al lavoro e come hanno fatto i primi progressi.
Per le persone con più di 10 anni di esperienza si può usare il senso anticronologico e dare importanza in primis alla professione attuale come consolidata e come punto di ripartenza per un altro incarico.
Di seguito viene fornito un template frutto di anni di esperienza.
Template cv cronologico (anticronologico) (177 kb.)
Meglio lasciare alla lettera di marketing altre informazioni, come, per esempio, la disponibilità a viaggi e trasferte e soprattutto gli obiettivi professionali, in modo da essere mirati rispetto all’interlocutore e non generici. Nella comunicazione la genericità non “buca”.
Se devo scrivere un cv per un altro paese diverso dall’Italia mi devo adeguare alla comunicazione in quel paese. Per quanto riguarda l’Europa lo schema qui fornito è basato sulle competenze e fattuale e quindi spendibilissimo. Per gli USA lo stile, se non la struttura, va rivisto.
A tale proposito va tenuto presente che i servizi di scrittura cv che si trovano disponibili su internet e che vengono tipicamente da paesi anglosassoni potrebbero non essere il meglio rispetto al mercato italiano o al singolo mercato: se gli UK possono pretendereche io mi adegui al loro stile, in Italia pretendo che ci si adegui al stile professionale.