"Un indovino mi disse" di Tiziano Terzani
Anni fa un collega, a cui era nota la mia passione per i viaggi, mi chiese in prossimità delle vacanze estive: “Dove vai quest’estate?”
La mia risposta “In Indocina: Vietnam, Laos e Cambogia”.
Erano ancora gli anni in cui potevo fare dei viaggi lunghi e un po’ avventurosi, quindi… più di 15 anni fa almeno.
Detto ciò, il collega/amico mi disse: hai letto ”Un indovino mi disse” di Tiziano Terzani? No, non l’avevo letto e non sapevo neanche bene chi fosse Terzani. Me lo consigliò e io poco prima di partire trovai il tempo di passare in libreria (non c’era ancora Amazon) e prenderne una copia che misi nello zaino.
Il viaggio "Indocina: Vietnam, Cambogia e Laos"
Il viaggio era di movimento e molto ricco di… tutto: emozioni, paesi diversi, bellezze culturali, architettoniche, paesaggistiche, umane…
L’Indocina offre molto: si potrebbero fare tanti viaggi diversi, almeno un viaggio per paese.
Mi è rimasto nel cuore il Laos con i campi di riso. Forse cercavo un ambiente bucolico nel Vietnam che non ho trovato, mentre ho trovato un paese fuori dal mondo nel Laos e ricordo una passeggiata di un pomeriggio in mezzo alle risaie.
Mi ridussi all’imbarco del volo di ritorno a considerare che il lungo viaggio sarebbe stato meno faticoso con il mio bel libro. Aprii la prima pagina che esordisce con Luang Prabang (in Laos) e io ero stata in quella città come ultima tappa!
Anche a distanza di tempo questa esperienza mi ha segnato.
Cosa c’è di tanto particolare da “segnarmi”?
C’è che leggere un libro che racconta dei posti che hai visitato o che stai visitando è una gran bella compagnia. È come avere un compagno in più al tuo fianco che ti fa riflettere, ti fa notare cose che non avevi ancora notato, ti offre il suo punto di vista, ecc. …
È un’esperienza che da allora ripeto in ogni viaggio: non posso partire per un viaggio senza un libro che sia ambientato nel paese che mi appresto a visitare.
Trovo che tale suggerimento abbia un senso più profondo del semplice piacere di leggere un libro: un libro in fondo è un autore che scrive ed esprime il suo punto di vista. È quindi come un’esperienza di coaching in cui il coach è l’autore e il suo punto di vista è il punto di vista diverso che il coach ha da offrire nella pratica del coaching.
Leggere un libro è quindi un modo di vivere ancora più profondamente un’esperienza, in particolare quella del viaggio che è solo un “sottoinsieme” della vita.