Trovare il lavoro dei sogni è impossibile?
Sono iscritta all’Ordine degli Ingegneri di Torino, in quanto, pur avendo studiato a Milano, ho poi cambiato la residenza e quindi ho dovuto cambiare l’Ordine di appartenenza.
Ho un amico a Torino, anche lui ingegnere, che mi ha sempre parlato benissimo della Festa di Natale organizzata dall’Ordine in concomitanza con la premiazione per gli anni di laurea "consistenti" (dai 40 anni in su!).
La Festa di Natale dell'Ordine degli Ingegneri di Torino
Quest’anno ho voluto partecipare anch’io!
E sono rimasta favorevolmente stupita.
A parte l’evento in sé, l’organizzazione perfetta, il luogo prestigioso, la partecipazione numerosissima, ho apprezzato che si potesse pensare a una festa per fare della formazione.
L’Ordine infatti, ha organizzato la Festa al Teatro Alfieri invitando Walter Rolfo che è un formatore e soprattutto un ingegnere mago. Lo spettacolo offerto quindi era uno degli spettacoli organizzati da Rolfo dal titolo “L’arte di realizzare l’impossibile”.
A parte la bellezza dello spettacolo e la capacità di coinvolgere di Walter Rolfo, quello che ho colto come messaggio è stato che:
- L’ingegnere realizza l’impossibile e
- L’uomo può fare l’impossibile.
Lo spettacolo è stata un’alternanza di discorsi ispiranti e di giochi di magia veramente incredibili. Davvero ho avuto l’impressione che si potesse pensare che anche gli ingegneri fanno delle cose incredibili e che tutto sia frutto di volontà, studio e determinazione. Nell’ingegneria, nella magia, nella vita…
Insomma, anziché seguire un’omelia ho seguito, e in parte partecipato, ad uno spettacolo. Questa considerazione mi ha lasciato un po' di amaro in bocca da cattolica. Possibile che le belle storie, le belle parole, le sollecitazioni a fare del bene, ad essere se stessi, ad impegnarsi per vivere la vita appieno debbano venire da un palco laico e non più da uno religioso? Ben vengano non dico di no. Ma il senso religioso amplifica i messaggi in modo “incredibile” e mi piacerebbe che il senso religioso fosse maggiormente diffuso…
Dal punto di vista professionale, ho apprezzato l’evento in quanto il messaggio che ogni persona ha un potenziale da scoprire e può fare grandi cose è perfettamente in linea con quanto credo come coach.
Possiamo allenare, consigliare, raccomandare, facilitare o fare da mentori, ma l’efficacia di ciò che facciamo dipende in larga misura dalle nostre convinzioni riguardo il potenziale umano.
– John Withmore