Libero o "europeo": che formato usare per il CV?
Se mi appresto a scrivere il mio curriculum vitae per la prima volta può succedere che la mia scelta si orienti verso il formato europeo (o europass).
Il formato europeo viene consigliato su internet, è in uso da anni, dà una struttura certa e completa da seguire, è “europeo”.
In realtà la prassi in Italia non depone a favore dell’uso del formato europeo, soprattutto nel caso di persone con una certa esperienza da illustrare.
L’unica eccezione è costituita dalle procedure aziendali, dalla Pubblica Amministrazione e dai desiderata dell’azienda. Mi spiego:
all’interno dell’azienda per cui lavoro mi può venire richiesto
il cv in formato europeo
la Pubblica Amministrazione (es. Stato, Regione, Comune) per un concorso pubblico mi chiede il cv in formato europeo
un’azienda tramite annuncio o in altro modo (es. dopo un primo contatto), mi chiede il formato europeo.
A domanda si risponde, in questo casi non si discute. Si appronta il cv in formato europeo e lo si fornisce.
Di seguito il template del curriculum europeo disponibile in internet all’indirizzo:
https://europass.cedefop.europa.eu/it/documents/curriculum-vitae