Imprenditori si nasce!
La notizia è apparsa su La Stampa un po' di tempo fa e forse è stata data anche in qualche telegiornale. Io ci ho fatto caso perché mi interessa il tema dell’imprenditorialità.
Uno studente delle superiori ha fatto dei panini e li ha venduti ai compagni.
Un punto di vista è: un imprenditore nato che trova opportunità per fare business, un ragazzo con una competenza innata di tipo “imprenditivo”, un Italiano che si arrangia, … e via di questo passo con note (più o meno) positive.
Un altro punto di vista è quello istituzionale: il preside lo ha sospeso, i carabinieri lo hanno multato. Non ha rispettato la legge, anzi le leggi (ce ne saranno più di una senz’altro).
Io voglio sottolineare il lato positivo della faccenda. La voglia di fare, di mettersi in gioco, di mantenersi con le proprie forze, di farcela.
Uno spirito che ci serve e che va alimentato. Non si può dare se uno non lo ha e in questa Italia di “furbetti” del cartellino in cui si anela al posto fisso non per lavorare (e non si è stati ancora licenziati!) ma per avere uno stipendio, quest’altro lato del mondo del lavoro è solo da plaudire.