Il segreto per cercare lavoro? La lettera di presentazione ad hoc
La lettera di presentazione?
Ormai molto spesso si associa alla necessità di un curriculum vitae l' opportunità di scrivere anche una lettera di presentazione. Peccato che si dia per scontato che uno è il cv e una la lettera di presentazione.
Una sola lettera non va bene per i vari canali di accesso al mercato del lavoro e non va bene in tutti i casi.
Il mercato del lavoro è in effetti
un mercato, in cui vale la legge della domanda e dell’offerta, in cui ci si
vende e quindi si applicano le tecniche di marketing/di vendita che sono centrate sul destinatario piuttosto che sul mittente della comunicazione.
Annuncio su carta o su web (es. Indeed, LinkedIn)
Nel caso in cui debba rispondere a un annuncio, a parte seguire le istruzioni indicate nell’annuncio stesso, si consiglia quanto segue:
- Verificare che il nostro cv citi i requisiti dell’annuncio
- Verificare che il nostro profilo LinkedIn citi i requisiti dell’annuncio (anche se in modo diverso rispetto al cv)
- Verificare se si conosce qualcuno in azienda o il selezionatore
- Verificare se si conosce l’azienda
- Comporre una “lettera di presentazione” che sia una dimostrazione del match tra il nostro profilo e quanto richiesto, facendo tesoro dei punti precedenti e riprendendo frasi dell'annuncio stesso
- Il segreto è dimostrare al selezionatore che deve sceglierci perché rispondiamo a quanto richiesto e glielo diciamo esplicitamente (in chiaro e concretamente, cioè con degli esempi).
Autoproposizione a intermediario (es. head hunter/cacciatore di teste, società di ricerca e selezione, agenzia per il lavoro)
Nel caso in cui si voglia segnalare il proprio profilo a un intermediario - in assenza di un annuncio/ricerca da parte dell'intermediario stesso - è bene avere una lettera di presentazione che non solo ci presenti brevemente (c’è poi il cv in allegato) ma che dia anche un’idea di cosa stiamo cercando e per cosa ci proponiamo. L’intermediario dovrebbe capirlo da solo, ma se noi siamo così preparati che abbiamo fatto un’analisi dei nostri obiettivi e prossimi passi di carriera e li rendiamo espliciti nella lettera non facciamo altro che dimostrare:
- di fare le cose seriamente,
- di essere veramente interessato a cambiare,
- di essere concreto e “manageriale”.
Autoproposizione ad azienda target
Vogliamo andare a lavorare proprio in quell’azienda lì.
Si può provare e anche riuscire!
Come?
Con una lettera di marketing.
Non "di presentazione", non solo.
"Non di motivazione", non solo.
Di marketing!
L’articolo in allegato - che ho letto di recente su internet e ho pensato di segnalare e commentare - non si riferisce a questo caso in particolare, mette però in evidenza i punti fondamentali di una lettera di marketing:
- il destinatario
- il “linguaggio” per comunicare
- tu per l’azienda
- l’azienda per te.
E’ un articolo che merita di essere letto e soprattutto tradotto in pratica.