Come cambiare lavoro: il CV non basta!
Non tutti i lavori e i mercati del lavoro richiedono un CV in senso stretto
I professionisti
Ho lavorato con degli ingegneri liberi professionisti. Alcuni hanno delle imprese e quindi di loro parla l’impresa. Altri non sono ancora delle imprese complesse bensì un professionista con le potenzialità di un’impresa. Tale professionista all’inizio della sua avventura in proprio potrebbe aver bisogno di un cv per proporsi a studi e/o in cantieri in cui prestare la propria opera come ingegnere, per esempio come capo cantiere.
Ma dopo alcuni anni serve un CV?
Magari no. Può servire un portfolio di lavoro svolti, in cui la forma di presentazione non è tanto centrata sulla singola persona - per quanto nella sua veste di libero professionista - bensì su cosa offre.
Un CV per aree di competenze è quello più adatto tra i formati di cui si è detto.
L’evoluzione naturale è una brochure, un portfolio, un sito con varie sezioni corrispondenti alla storia, alla organizzazione, agli strumenti, ma soprattutto ai servizi e ai case study di riferimento.
I neoimprenditori
Se parto per una nuova iniziativa imprenditoriale non è detto che la priorità sia un cv. Non lo discuto. Penso che un CV sia comunque una carta da avere e ben fatta. Faccio un paio di esempi:
sempre di più, volendosi associare alle reti di franchising come franchisee, il franchisor valuta la storia professionale dell’aspirante neoimprenditore. Si è visto infatti che le caratteristiche personali contano, ma anche alcune competenze trasversali magari maturate in un mercato e anche una funzione diversa possono rendere anche l’esperienza nel franchising - che è pur sempre business/azienda/vendita - maggiormente di successo
nel business plan inteso come il documento che complessivamente descrive un’iniziativa imprenditoriale vanno indicati i cv dei potenziali soci. E i lettori del business plan, siano essi altri potenziali soci operativi o di capitale, potenziali finanziatori come banche o Business Angels o Private Equity / Venture Capitalist guardano i cv dei soci, eccome!
I creativi
Ci sono persone che per spiegare cosa fanno e come lo fanno, meglio fanno ad avvalersi di figure, scatti, video, esempi concreti. Se faccio dei dipinti su ceramica e li voglio vendere o li espongo o li indosso o ne faccio delle foto e le metto su internet in un sito mio o un sito comune per persone che vendono opere di artigianato.
Se faccio la modella ho un book.
Se creo siti web è meglio che parlino i miei siti e quindi anche sul cv ci saranno riferimenti alle pagine web dei siti da me creati sia che siano siti di illustrazione o di e-commerce.