Giovani! non andate via dall'Italia. Cercate un lavoro prima in Italia
Negli ultimi mesi mi succede sempre più spesso di lavorare con ragazzi e ragazze giovani: neolaureati o laureati da poco che sono alla ricerca di una loro dimensione lavorativa.
In genere sono brave ragazze e bravi ragazzi, laureati, seri… Le lauree vanno da ingegneria a filosofia, ci sono italiani ed europei, single e sposati con famiglia, tutti con un’età che va dai 25 ai 35 anni. Gente di buona famiglia, che vive a Milano, che ha studiato bene e che ha buone frequentazioni, … eppure anche questi ragazzi “soffrono”. La scuola in senso lato non gli insegna a cercare un lavoro a parte gli Open Day, i genitori appartengono ad un’epoca diversa e loro stessi, dovessero trovarsi a doversi cercare un lavoro, avrebbero delle difficoltà e quindi…
Meglio sapere che esistono servizi come quelli che mette a disposizione GoodGoing! che aiutano i ragazzi a orientarsi:
finire l’università o dare precedenza al lavoro
fare un master dopo l’università o iniziare a lavorare
che lavoro accettare quando si cominciano a fare dei colloqui
come ampliare la propria esposizione al mercato del lavoro
valutare come rafforzare alcune competenze, prima tra tutte quella linguistica, in particolare l’inglese
capire per cosa si è portati
trovare un “fil rouge” tra le varie esperienze fatte, che a volte sembrano frutto del caso o della contingenza
...
Se i giovani sono smart non serve un percorso di career coaching lungo. Ma vi assicuro che i ragazzi ne sono felicissimi: confrontarsi con persone che si occupano del mercato del lavoro in modo professionale e che si dedicano a loro è una scoperta!
Esistono le agenzie per il lavoro, gli annunci, ma per il resto c’è il deserto.
GoodGoing! è uno dei fiori di questo deserto … Lo dico in base ai feed-back che riceviamo da questi ragazzi dopo averli incontrati anche una sola volta.
Se quindi sei una madre, un padre, un parente o un conoscente di questi giovani non consigliare l’estero a scatola schiusa. Si può provare a farsi strada in Italia e se poi il mercato non risponde allargare gli orizzonti all’Europa o al mondo.
Attendo quindi una telefonata, una mail, un commento.
A presto!