È possibile rendere efficace la formazione nell’era dello smartphone e dei canali social?
Negli articoli pubblicati il 24 febbraio (Il cliente è davvero al centro delle vostre attenzioni?) ed in quello del 2 marzo (La vostra è già un’organizzazione ad alte prestazioni?) abbiamo approfondito due delle sei aree relazionali strategiche sulle quali Moovs (vedi: GoodGoing! e Moovs – Complementari e motivati pubblicato il 17 febbraio) fornisce consulenza.
Prima di proseguire con le altre quattro aree, però, riteniamo opportuno anticipare un argomento che, sin dall’annuncio della partnership con Moovs (La formazione secondo GoodGoing! – pubblicato il 10 febbraio), anticipava una visione del modo di erogare la formazione allineato con i trend descritti nell’articolo di Digital4Biz (Formazione: le 6 tendenze che guideranno le aziende nei prossimi dodici mesi – condiviso su LinkedIn) sfruttando le possibilità offerte dalla “Digital Transformation”, ovvero migliorando qualità e tempestività ed al tempo stesso diminuendo durata e costi grazie all’ubiquità della fruizione dei contenuti digitali ed all’eterogeneità dei media utilizzabili.
Anticipare la pubblicazione di questo articolo assume una particolare valenza alla luce del momento difficile che stiamo vivendo a causa dell’epidemia di Covid-19, come abbiamo imparato a chiamare il virus che si è diffuso rapidamente alle nostre latitudini e che ha stravolto abitudini di vita e modalità di lavoro.
Alla luce delle tante manifestazioni che saltano o sono state posticipate (non solo fiere e convegni, ma persino appuntamenti e riunioni) e della diffusione del lavoro a distanza come misura precauzionale per contrastare la diffusione del virus, anche i piani di formazione sono stati bloccati (almeno per i corsi che richiedono la partecipazione in aula) o posticipati a data da destinarsi. Con quali conseguenze sui piani produttivi e di acquisizione delle competenze da parte delle organizzazioni è facile da immaginare.
Cosa proponiamo di fare? Non c’è una risposta univoca, perché il grado di adozione di piattaforme digitali per la formazione, chiamate LMS - acronimo di Learning Management System - è piuttosto eterogeneo a seconda delle dimensioni delle organizzazioni e le piattaforme adottate, quando presenti, hanno caratteristiche diverse in termini di estensione della copertura, architettura (cloud oppure on premise), integrazione ed aggiornamento delle funzionalità. Ma questo è solo uno dei punti: disporre di tecnologie avanzate non significa averne decretato il successo se i contenuti non sono completi, aggiornati, fruibili da qualunque dispositivo, interattivi ed avvincenti (engaging).
La nostra proposta parte dunque da una valutazione della situazione corrente (as is) per determinare la gamma di interventi da apportare in base alle premesse di cui sopra. Interventi che possono riguardare sia gli aspetti tecnologici che di contenuti. In caso si presenti la necessità, possiamo mettere a disposizione dei clienti la piattaforma digitale di Leaplines, società della costellazione cui appartiene Moovs, che costituisce un ottimo esempio di ciò che intendiamo per tecnologia “state of the art”.
Leaplines sviluppa e commercializza una piattaforma Cloud disponibile in modalità SaaS – Software as a Service composta da applicazioni divertenti, avvincenti ed intuitive facilmente accessibili e ugualmente integrabili con le piattaforme di formazione e comunicazione attualmente in uso presso le vostre organizzazioni per potenziare, sfidare ed allenare i vostri collaboratori. I moduli a disposizione coprono interamente o parzialmente l’intero ciclo di vita di un collaboratore, dalla fase di ricerca delle persone all’ingresso nell’organizzazione, dal coinvolgimento negli obiettivi dell’organizzazione allo sviluppo delle competenze, dal riconoscimento dei risultati sino al congedo ed al post carriera.
Pubblicheremo in seguito articoli che descriveranno i singoli moduli e si soffermeranno sulle caratteristiche funzionali di ciascuno; in questo ci limitiamo a riportare il fatto che la piattaforma prevede un’ampia biblioteca di corsi, la possibilità di gestire percorsi di apprendimento personalizzati, obiettivi, check-list per valutare il grado di apprendimento, modalità coinvolgenti basate sulla gamification dei contenuti, riconoscimenti al raggiungimento dei risultati, verifiche rispetto all’adesione alla cultura dell’ambiente di lavoro, coaching individuale ed un’ampia reportistica per misurare le risposte alla somministrazione dei contenuti attraverso metriche standard o personalizzate. I casi d’uso sono molteplici ed indicativi dei risultati conseguibili. Contattateci all’indirizzo info@goodgoing.it se desiderate approfondire l’argomento o volete richiedere una dimostrazione.