Dove lavora oggi un giovane brillante neolaureato? Lavora in una start-up!
Come ogni anno al MIP per Politecnico di Milano si tiene un convegno sul tema che nel mondo in generale e in particolare nel mondo digitale è di una sostanziale rilevanza. Quest’anno il 3 dicembre a Milano nell’aula Dadda – Carassa (miei professori ai tempi del corso di Laurea in Ingegneria elettronica nei primi anni ’80) si è tenuto il convegno: Innovazione Digitale 2020: imprese e start-up insieme verso l’open company.
Tra i numerosi interventi mi ha colpito quello di Alessio Beverino di Panakes, che tra le altre cose ha voluto fare un commento relativo alle opportunità di impiego per i giovani offerte dalle start-up.
Le start-up offrono opportunità di impiego ai giovani neolaureati bravi, in Italia anziché all’estero e in organizzazioni in cui in media il divario tra lo stipendio più alto e quello più basso è di 1:5, soltanto (rispetto a quello che si può trovare in altre organizzazioni e che è frutto di scandali molto spesso).
Purtroppo, il tema del lavoro e dell’occupazione è rimasto in sottofondo anche se si è capito che servono competenze e professionalità non solo digital per fare innovazione, servono veramente svariate competenze e caratteristiche sia "hard" che "soft"…
Un aspetto è rimasto però da sviluppare:
Come si entra in contatto con le start-up?
Non tutti hanno il vicino di casa o il compagno di classe che si è messo a fare una start-up magari con la mentorship del padre…
E’ una domanda a cui un Career Coach dovrebbe saper rispondere, specie se opera su Milano una piazza in cui le start-up ci sono, ormai da alcuni anni.
I miei consigli sono i seguenti:
Leggere diverse newsletter che hanno come oggetto il mondo imprenditoriale e delle start up come ad esempio Start-up business, Ecomony up, Start-up Italia, etc. sia italiane sia straniere (specie degli UK e degli USA)
Frequentare alcune community: convegni per esempio del Polietcnico o della Bocconi, community di Alumni come per esempio Innovits del MIP Politecnico di Milano
Entrare in associazioni di mentorship come Reseau Enterpreneur
Entrare in acceleratori come Impact hub o Talent Garden
Frequentare un MBA o un Master in Innovation and Entrepreneurship a Milano o all’estero
Seguire gruppi su LinkedIn che si occupano di start-up
Ricercare liste di start-up del settore target (es. food, tech, lifescience)
Conoscere Business Angels
Conoscere Venture Capital (VC)
e GoodGoing! ?
In più il supporto di una Career Coach con seniority e specifico interesse in questo mondo può fare la differenza. Noi di GoodGoing! ci siamo. E’ infatti da un incontro personale che può nascere la focalizzazioni necessaria a mettere in atto azioni diversificate ma coerenti e mirate a un obiettivo concreto.
Vi aspettiamo!