Ce l’hai il tuo personal brand online? E riesci a fare carriera grazie a questo?
Ho trovato un articolo che non solo vale la pena condividere, ma anche commentare.
Suggerisce 16 modi per costruire un brand personale online per fare carriera! di Randi Sherman.
Cos'è il personal brand?
Personal branding is all about creating a reputation — aka, a brand — that represents the sum total of your career and professional persona. It’s about who you are, what it is that you do, how you work, and where you are headed. Like a consumer brand, a personal brand not only tells your story, it sets the stage for growth and will advance you towards your future career success. A personal brand goes beyond the basic resume to deliver a more complete picture of who you are professionally.
– Randi Sherman
A cosa serve?
1. I datori di lavoro controllano la presenza online dei potenziali candidati
There are scads of examples out there of qualified candidates applying for jobs and getting turned down simply because they ignored their online image. Almost 80% of employers “Google” job seekers before even inviting them into an interview. This is #1 reason why a personal brand is so important. Employers do, and will, search for you online.
– Randi Sherman
Uno si preoccupa tanto di scrivere il cv, di rispondere agli annunci… per cercare o cambiare lavoro.
Pensa invece che l’azienda o l’head hunter parte proprio da LinkedIn per cercare le persone o comunque se ha delle segnalazioni o dei cv nei database controlla la situazione aggiornata a partire da Google con il tuo nome. Hai mai provato a mettere il tuo nome su Google a vedere cosa succede. E’ un esercizio da fare!
2. Sviluppare una visione chiara di sè
A personal brand helps you discover who you are and what you’re all about. Employers can learn about your passions, see what excites you, and even envision where you would like to be in the future.
– Randi Sherman
Costruirsi un personal brand e curarlo non è un esercizio semplice. Davvero!
Ha però un valore estremo perché ti forza a riflettere su di te e su cosa vuoi fare.
E’ talmente non banale che GoodGoing! mette a disposizione la sua expertise per aiutarti a individuare gli elementi concreti per costruire il tuo brand in modo professionale.
A parte leggersi l’articolo ne ho scelti alcuni che considero imprescindibili tra i 16 e validi per tutti: per chi vuole presentarsi professionalmente al mondo, per chi vuole cambiare lavoro e per chi lo sta cercando.
Se viceversa uno sta andando verso l'attività autonoma meglio fare ulteriori passi, che metto in evidenza in un post successivo.
Definisci il tuo pubblico
Do you know who you are selling to? Do you know how old they are, what they do in their spare time, what they value most? Having a clearly defined audience ensures that your marketing efforts will be directed appropriately. It will hone your efforts and make them count, both from a time-spent standpoint and from a financial one.
– Randi Sherman
Non si può piacere a tutti e dire cose interessanti per tutti. Come dico sempre il beige sembra un colore che va bene con tutto, in realtà non sta bene con niente. Così il nostro messaggio deve essere mirato. E per avere un bersaglio bisogna individuarlo! Sì bisogna scegliere!!!
Se è troppo difficile farlo da soli perché sembra di tagliarsi un braccio si può sempre farsi aiutare da un professionista, il tuo business coach!
Sviluppa una presenza sui social media forte e professionale
Choose platforms that are appropriate to your line of business. LinkedIn and Twitter are the best ones to get started with, but having a Facebook business page and Instagram may also important. Instagram is actually a great platform if your work can be represented in a visual way. Best of all, social media is free, until you get into paid advertising, but first things first – that’s not necessary right away.
– Randi Sherman
Social per il lavoro? LinkedIN.
Peccato che il personal branding derivi da tutta la tua presenza su web a partire da Google…
Cura il contenuto da pubblicare sulle diverse piattaforme
Content curation is a way to encourage interest in your brand on social media. You can’t just be selling all the time because people will just switch off. Choose a few influential and/or entertaining sites that you like (hopefully related to your niche) and choose some of their posts to rebroadcast to your audience. Mention influencers in your posts, and reach out to them for link-backs and cross-posts. Connect with your audience and they will keep coming back for more.
– Randi Sherman
Non finirò mai di dire di fare attenzione a quanto si pubblica su vari social specie se uno sta cercando lavoro e quindi è sotto l’attenzione dei potenziali datori di lavoro. Se poi pensiamo che siamo sempre sotto gli occhi di chi ci dà lavoro: i datori di lavoro attuali, quelli potenziali futuri, i clienti o i potenziali clienti …
E’ vero che uno può dire quello che vuole, ma est modus un rebus e quello che devo tenere presente è che quello che c’è sul web rimane anche se uso “delete” o “cancel” e non rimane confinato ai nostri destinatari come la cronaca dimostra…
Registra un dominio e fatti una mail professionale
Get a professional domain name and create an email account for yourself. For example, JohnSmith.com. If the .com version is taken, register the .me version. Create a professional email with your new domain name like john@johnsmith.com – this way you won’t be tied down to your ISP, or a free email service like Yahoo or Gmail. Using a domain name email gives you a more professional image right off the bat.
– Randi Sherman
Alcuni si “vergognano” di avere un account di posta elettronica generico come gmail. Io non la penso proprio così. Se sono una persona normale a parte l’account del mio datore di lavoro, se lavoro come dipendente o comunque in maniera continuativa è giusto che abbia un mio account privato e gmail va benissimo. Userò questo per le mie cose anche professionali come cercare lavoro.
Viceversa se sono nell’ottica di cambiare e andare verso un’attività autonoma allora sì che ha senso avere un account non generico e hanno senso anche molti di questi suggerimenti, da qui in poi.
Assicurati che le informazioni che ti riguardano siano sempre agggiornate
Make sure every little thing you have posted online – listings, reviews, articles, guest posts, resumes, CVs – all of these should be up to date, current, and accurate with the appropriate links back to your home website and/or social accounts.
– Randi Sherman
Questo vale sempre sia che si abbia un sito, sia che si abbia solo un profilo LinkedIn. Che senso ha non avere informazioni aggiornate. Se ci sei devi esserci oggi, altrimenti meglio cancellarsi. Duro da dire ma è così.