Signore, buon rientro!
Buon rientro alle donne che lavorano!
Quale migliore auspicio per il nuovo anno lavorativo - che inizia con settembre - la presentazione di otto donne che sono un riferimento in termini di posizionamento nel mondo del lavoro? Ne parla un blog di Glassdoor,“8 Highest Rated Women CEOs in 2017”.
E’ il mio augurio per il nuovo anno lavorativo, in particolare per le donne.
Mi spiego: le donne fanno molta fatica a emergere nel mondo del lavoro.
- Dappertutto per la verità, anche se io penso sempre all’Italia, per via della mia esperienza professionale e perché GoodGoing! è focalizzato sul mercato del lavoro in Italia.
- Ad ogni livello e in particolare man mano che si sale di livello.
- In più in Italia, dopo due figli, è facile che le donne vengano o si facciano estromettere dal mondo del lavoro inteso come grandi organizzazioni.
Con l’esempio delle 8 CEO voglio quindi trasmettere alcuni messaggi per tutti:
È possibile, anche se difficile. Diventare CEO di una grossa azienda o comunque di un’azienda significativa ed essere visibile a livello internazionale non è da tutti. Neanche tutti lo vogliono per la verità. In ogni caso, la buona nuova è che sia possibile per le donne. Il blog fa riferimento a una ricerca e una classifica che comprende in Europa solo UK, Francia e Germania. Noi, come Italia, non siamo ancora entrate in classifica.
In alcuni paesi non è ancora possibile. Ciò non toglie che avendo dei riferimenti come queste 8, c’è la prova che ce la si può fare…. E’ solo questione di tempo!
Non è necessario diventare CEO, anche se è il massimo livello in un’organizzazione prima degli azionisti e quindi è un esempio condiviso di successo professionale. Qui la posizione è presa ad esempio del successo appunto, anche se ognuno ha il suo “successo” da inseguire e raggiungere!
Sarebbe bello andare a leggere le biografie di ciascuna di queste donne per trarne gli spunti che fanno per noi. Alcuni li condivideremmo, altri meno.
Ma l’importante è che ci siano. Il mondo femminile soffre di mancanza di esempi di riferimento (role models).
E per favore non cerchiamo le solite scuse come: chissà di chi è figlia, chissà di chi sarà stata l’amante, …